L'aquila e il leone
Sfida all'isola di Wight

Una prua affilata, il bordo libero basso, un piano velico semplice e una lunghezza di trenta metri circa. Queste le caratteristiche vincenti della goletta America, la nave nera come un’aquila con cui ha avuto inizio la saga della regata più famosa al mondo. George Steers, architetto navale, William H. Brown, proprietario di un cantiere e John Cox Stevens, Commodoro del New York Yacht Club, la progettano perché sia abbastanza robusta da attraversare l’Atlantico e tanto veloce da vincere le regate sui mari internazionali. Dopo un anno di progetti, ricerche e viaggi, il 1° aprile 1851 la nave salpa alla volta di Cowes, sulle coste dell’isola di Wight, dove inizia una sfida accesissima con gli equipaggi inglesi. Quando la velocissima America mette in crisi le imbarcazioni autoctone, facendosi beffe dei leoni del mare, è la regina Vittoria in persona a invocare una competizione con tutti i crismi e con in palio una coppa e cento ghinee. La sfida appassionante tra l’imbarcazione americana e i quattordici equipaggi del Royal Yacht Squadron è solo il primo atto di un’avventura che dura ancora oggi, dopo 167 anni: la Coppa America.

Giuseppe Vizzini

Giuseppe Vizzini è nato a Cormon, provincia di Gorizia l’8 Agosto del 1945. Dal 1950 si trasferì con la famiglia a Milano dove il padre lo iniziò alla carriera di avvocato. Non smise mai di frequentare Trieste, città che gli è rimasta nel cuore e negli occhi, con il suo porto e le acque blu del suo golfo. Iniziò a scrivere già durante gli anni del liceo e durante gli anni dell’università collaborò con il quindicinale FULL. La professione di avvocato e le alterne vicende della vita lo tennero lontano dalla macchina da scrivere fino a quando un suo amico non gli suggerì di mettere nero su bianco la storia della goletta America e dell’origine dell’omonima Coppa. Da questo suggerimento nasce il romanzo L’aquila e il leone.